Cultura

Manoscritti e miniature, la città ritrova il suo illustre figlio

Manoscritti e miniature, la città ritrova il suo illustre figlioBiblioteca Medicea Laurenziana, Tempi 3, «Libro del Biadaiolo»

Mostre Al Museo Bargello, che custodisce il più antico ritratto di Dante Alighieri, una rassegna dedicata al Sommo poeta, visitabile fino all'8 agosto

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 luglio 2021
Del conflittuale, complesso rapporto fra Dante e Firenze, Giovanni Villani nella sua Nuova Cronica (1322-1348) ci dà una sintesi illuminante: «Questo Dante fue onorevole e antico cittadino di Firenze e ’l suo esilio di Firenze fu per cagione, che quando messer Carlo di Valos de la casa di Francia venne in Firenze l’anno MCCCI, e caccionne la parte bianca, il detto Dante era de’ maggiori governatori della nostra città e di quella parte, bene che fosse guelfo; e però sanza altra colpa co la detta parte bianca fue cacciato e sbandito di Firenze». Quel «Dante onorevole antico cittadino di Firenze»...

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