Politica
Manovra, accordo e sfida alla Ue
Governo Su decreto fiscale e legge di bilancio, lunga trattativa e rottura sfiorata nella maggioranza gialloverde. Di Maio che diserta i vertici fino a che non torna Salvini. Compromesso sul condono: c'è come voleva la Lega, ma con un tetto. E il ministro dell'interno si vanta di un taglio pesante ai fondi per l'immigrazione
Tavolo a palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Conte – Ansa
Governo Su decreto fiscale e legge di bilancio, lunga trattativa e rottura sfiorata nella maggioranza gialloverde. Di Maio che diserta i vertici fino a che non torna Salvini. Compromesso sul condono: c'è come voleva la Lega, ma con un tetto. E il ministro dell'interno si vanta di un taglio pesante ai fondi per l'immigrazione
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 ottobre 2018
Il condono è il pomo della discordia tra Salvini e Di Maio. Alla fine però la quadra viene trovata e l’equilibrio pende forse più a favore del pentastellato, che rifiutava a ogni costo l’ipotesi di allargare la sanatoria anche a chi non ha denunciato niente. Il «nero» potrà essere sanato con una dichiarazione integrativa, ma solo da chi abbia comunque fatto la dichiarazione. Si potrà dichiarare sino al 30% in più, non oltre un tetto di 100mila euro. Sul nuovo imponibile la tassa sarà del 20%. Di Maio avrebbe preferito evitare del tutto l’integrativa ma alla fine si è accontentato...