Economia

Manovra, Renzi detta la linea e Gentiloni sfida Bruxelles

Manovra, Renzi detta la linea e Gentiloni sfida BruxellesPaolo Gentiloni e Maria Elena Boschi ieri all’incontro con le Regioni – LaPresse

Giochi di prestigio sui conti Il governo rilancia: sui 3,4 miliardi chiesti dalla Ue, uno andrà alle aree colpite dal sisma. L’ex premier: «La flessibilità ce la siamo presa combattendo una durissima battaglia»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 28 marzo 2017
Sorpresa! La manovra aggiuntiva sulla quale l’Europa insisteva a gran voce ancora venerdì scorso nell’incontro tra il ministro Padoan e il vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis, non si farà più. O meglio, la si farà per finta come era dall’inizio nei progetti di Matteo Renzi. Sempre che la Ue accetti naturalmente, e il particolare è ancora tutto da verificare. Il governo ha deciso ieri di fare decidere a Renzi, cioè di far «prevalere la politica sulle considerazioni tecniche», come da imperiosa richiesta del Nazareno. Servono 3,4 miliardi per recuperare quello 0,2% in più che Bruxelles reclama? Bene, si tolga subito...

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