Italia

Manuale per uccidere una biblioteca nazionale

Manuale per uccidere una biblioteca nazionaleLa biblioteca Nazionale di Roma

L'inchiesta Viaggio nei 10 piani della Nazionale di Roma, vessata da 15 anni di tagli e autogestita dai suoi 203 lavoratori. Il personale è insufficiente e manca lo spazio per i libri. Il trasferimento della direzione generale degli archivi al terzo piano, non fa che peggiorare la situazione

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 giugno 2014
Un colpo di grazia alla sopravvivenza della biblioteca nazionale di Roma. Per i lavoratori della monumentale biblioteca a Castro Pretorio non c’è dubbio: lo spostamento di un centinaio di addetti della direzione generale per gli archivi al terzo piano della Nazionale, oggi ospitati in un palazzo in via Gaeta distante pochi passi, sarà un evento catastrofico per i delicati equilibri dell’astronave modernista progettata alla metà degli anni Settanta. La spending review del governo Monti del 2011-2012 ha tagliato le spese per gli affitti. Per risparmiare il ministero dei beni culturali (Mibact) ha deciso di trasferire questi uffici nel cuore di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi