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Mappe per sognatori della città operaia
Itinerari torinesi Fuori dalle attrattive turistiche, quasi invisibili, gli edifici liberty di un passato operoso
Torino Aurora, ex Grandi Motori
Itinerari torinesi Fuori dalle attrattive turistiche, quasi invisibili, gli edifici liberty di un passato operoso
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 febbraio 2020
Luciano Del SetteTORINO
Dimenticate il Museo Egizio, il Museo del Cinema, i palazzi barocchi, l’eleganza mitteleuropea di Piazza San Carlo, il Palazzo Reale sabauda Versailles. La Torino del lavoro perduto è quella delle periferie, agli esordi del secolo scorso assai più sperdute di adesso; paesi dentro la città, nati intorno alla fabbrica, grande o piccola che fosse. Si può, si deve andare a cercarla, la Torino del lavoro perduto, seguendo itinerari introvabili su un dépliant turistico perché mai scritti. Si può, si deve andare a cercarla a Nord, nove chilometri in tutto partendo dal quartiere Aurora Valdocco e dallo stabilimento della Nebiolo Fonderie...