Cultura
Mapplethorpe, testimone dello stupore antico
Mostre Per celebrare i trent'anni dalla morte del fotografo americano, la Galleria Corsini presenta «Obiettivo sensibile», a cura di Flaminia Gennari Sartori
Mostre Per celebrare i trent'anni dalla morte del fotografo americano, la Galleria Corsini presenta «Obiettivo sensibile», a cura di Flaminia Gennari Sartori
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 aprile 2019
La Galleria Corsini a Roma è un luogo magico, destinato allo stupore tutto l’anno, ma con le apparizioni di Robert Mapplethorpe – disseminate nelle sale come fossero visitatori ghosts – sprigiona un’energia inconsueta e sembra sviluppare la trama di un romanzo attraverso personaggi di epoche che si sovrappongono in una fluidità tematica inaspettata. È così che quell’Obiettivo sensibile (a cura di Flaminia Gennari Sartori, fino al 30 giugno) provocando spaesamenti con l’inserto di volti, corpi e nature morte del fotografo americano nel bel mezzo della quadreria allestita secondo il gusto del cardinale Neri Corsini, finisce per essere una narrazione, un...