Politica

Marchionne, antisindacale con lo sconto

Pomigliano L'amministratore delegato scarica le responsabilità sui dirigenti locali e con 2.600 euro di oblazione se la cava dalle accuse della Fiom. Che riconosce ai magistrati per lettera: le ragioni di conflitto alla base delle denunce sono state superate

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 ottobre 2014
Paga una multa di 2.654 euro, scarica tutta la responsabilità sull’ex direttore dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, Sebastiano Garofalo, ed esce con l’estinzione del reato dal procedimento penale del tribunale di Nola, avviato dall’esposto della Fiom che denunciava il Lingotto per comportamento antisindacale. Secondo quanto ha testimoniato, Sergio Marchionne proprio non sapeva che nell’impianto del napoletano, nel passaggio a Fabbrica Italia Pomigliano, erano state eliminate tutte le tute blu iscritte alla Cgil, lasciate a casa in cassa integrazione a zero ore. Si sarebbe trattato di «scelte di politica aziendale poste in atto dai dirigenti torinesi e campani del gruppo»....

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