Economia

Marchionne, Landini, e la democrazia industriale

Fiat-Fiom La via d’uscita è il «modello» tedesco. La legge in vigore in Germania, dove i lavoratori partecipano alle co-decisioni aziendali, sarebbe applicabile anche in Italia

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 agosto 2013
Sergio Marchionne afferma che in Italia «non si può fare industria» perché non vuole regole e vincoli. Vorrebbe comandare da solo, i lavoratori ubbidienti ai suoi piedi, e buttare fuori i sindacati che non ci stanno. Oggi però incontrerà i sindacati (a meno che Marchionne non dia davvero forfait, come denunciato ieri dalla Cgil) e, per la prima volta, sarà costretto ad accettare anche di confrontarsi con la Fiom e con il suo segretario, Maurizio Landini. L’amministratore delegato della Fiat-Chrysler cercherà di ribadire il modello di capitalismo a cui si inspira, cioè la versione più dura e pura del modello...

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