Italia
Marco Ruotolo: «Ergastolo ostativo, lo Stato prova a salvare il salvabile»
Intervista Parla il docente di Diritto costituzionale dell'Università Roma Tre
Il costituzionalista Marco Ruotolo
Intervista Parla il docente di Diritto costituzionale dell'Università Roma Tre
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 marzo 2021
«Non riesco proprio a comprendere la ragione per la quale si stia enfatizzando in questo modo l’intervento in udienza dell’Avvocatura generale dello Stato, la quale ha chiesto che la questione sull’ergastolo ostativo sia rigettata». Il costituzionalista Marco Ruotolo, docente di Diritto costituzionale all’Università Roma Tre, non è d’accordo con chi ha interpretato le conclusioni dell’avvocato Ettore Figliolia, durante l’udienza pubblica in Consulta, come una piccola apertura verso l’abolizione dell’automatismo con il quale si impedisce la liberazione condizionale agli ergastolani che non collaborino con la giustizia. Professore, cosa ha sostenuto esattamente l’Avvocato dello Stato? Che la disciplina censurata può sempre essere...