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Maresco, «il digitale ha ucciso un’idea di cinema»

Maresco, «il digitale ha ucciso un’idea di cinema»Franco Maresco

Intervista Un regista fuori dagli schemi parla di Belluscone: «Il tema è quello a me più caro, quello dei falliti e degli sconfitti, dei vinti, più in generale direi»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 30 maggio 2015
La barba è lunga, intessuta di fili d’argento, la voce è quella inconfondibile che ai tempi di Cinico Tv apostrofava Filangeri e i fratelli Abbate da un fuoricampo indecifrabile, segno tangibile della morte di una certa idea di cinema. Franco Maresco risponde alle mie domande flemmaticamente, dandosi il tempo di soppesare le parole, risposte articolate e urgenti. Iniziamo parlando di Belluscone, Una Storia Siciliana. Belluscone: Un film incompiuto, un regista scomparso, un’inchiesta a sfondo politico inconclusa, un documentario sui neo melodici rimasto in sospeso….forse uno dei temi del film è proprio il suo stesso fallimento? L’ho già detto in altre...

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