Cultura

Margaret Atwood, «la realtà è granulare, irregolare»

Margaret Atwood, «la realtà è granulare, irregolare»

INTERVISTA Un incontro con la scrittrice canadese autrice de «Il racconto dell'ancella», ospite in Italia per ritirare il premio Chandler

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 dicembre 2017
Margaret Atwood, in un breve tour Italiano per ritirare, a Como, il premio Raymond Chandler conquistato con L’Assassino Cieco – il romanzo che nell’anno della pubblicazione (2000) le era già valso il Booker Prize e l’Hammet Prize – non vuol sentir parlare di fantasia o fantascienza a proposito delle sue numerose opere. Le definisce, invece, speculative fiction, ciò che i francesi con un’espressione che rende accuratamente la forza proiettiva della narrazione chiamano roman d’anticipation, cioè racconti di un futuro prossimo il cui intreccio si ispira a una realtà che ha già avuto luogo nel passato o che scorre, offuscata, nel...

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