ExtraTerrestre
Mari, l’invasione delle reti fantasma
Al largo dell’isola di Giannutri l’operazione Mare libero, promossa dal Parco nazionale dell’Arcipelago toscano per ripulire i fondali Il proliferare nel mare delle reti fantasma sta provocando un enorme danno all’habitat e alle specie animali che vi vivono. Si tratta di resti di reti da pesca abbandonate, molto […]
Al largo dell’isola di Giannutri l’operazione Mare libero, promossa dal Parco nazionale dell’Arcipelago toscano per ripulire i fondali Il proliferare nel mare delle reti fantasma sta provocando un enorme danno all’habitat e alle specie animali che vi vivono. Si tratta di resti di reti da pesca abbandonate, molto […]
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 giugno 2023
Il proliferare nel mare delle reti fantasma sta provocando un enorme danno all’habitat e alle specie animali che vi vivono. Si tratta di resti di reti da pesca abbandonate, molto spesso accidentalmente, che rimangono invisibili, da qui fantasma, sui fondali, causando la morte di pesci, crostacei ma anche di tartarughe, cetacei che ne rimangano intrappolati. Ma la pericolosità non si ferma qui. La loro presenza ha un effetto sull’alterazione dell’ecosistema dei fondali marini causando danni a spugne e coralli e con il tempo sminuzzandosi le reti rilasciano microplastiche che vengono ingerite dai pesci andando poi a finire nella catena alimentare....