Alias Domenica
Maria Callas, ovvero l’arte tout court
Improvvisi A guardarla da lontano, in effetti, dai cento anni esatti che ci separano dalla sua nascita, Maria, anche in ragione di una casuale vocazione onomastica, potrebbe essere davvero considerata una «trinità laica»...
Maria Callas a Parigi (ph. Erio Piccagliani, Archivio Teatro alla Scala)
Improvvisi A guardarla da lontano, in effetti, dai cento anni esatti che ci separano dalla sua nascita, Maria, anche in ragione di una casuale vocazione onomastica, potrebbe essere davvero considerata una «trinità laica»...
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 3 dicembre 2023
L’aggettivo che più frequentemente si associa al nome di Maria Callas è senz’altro quello di «divina». Giusto, anzi sacrosanto. Ma perché allora, assecondando la sua natura sublime, non considerala anche una e trina? Una persona, certo, nella sua inviolabile unicità, ma anche un prisma a tre facce nella sua dimensione di interprete. A guardarla da lontano, in effetti, dai cento anni esatti che ci separano dalla sua nascita, Maria, anche in ragione di una casuale vocazione onomastica, potrebbe essere davvero considerata una «trinità laica». In tutti o quasi tutti gli universi della sua esistenza terrena: la natura della voce, la...