Alias Domenica
Maria Lai, la tattilità del cosmo
A Ulassai, Nuoro, "Maria Lai. Fame d'infinito", a cura di Davide Mariani Un nuovo allestimento, fra tematico e cronologico, del museo dedicato all'artista nella ex-stazione ferroviaria mette in evidenza tutta l’utopia comunitaria, e aperta agli spazi infiniti, del suo operare: basato sulla tradizione del cucito sardo
Museo Stazione dell’Arte dedicato a Maria Lai, ex stazione ferroviaria, Ulassai, Nuoro
A Ulassai, Nuoro, "Maria Lai. Fame d'infinito", a cura di Davide Mariani Un nuovo allestimento, fra tematico e cronologico, del museo dedicato all'artista nella ex-stazione ferroviaria mette in evidenza tutta l’utopia comunitaria, e aperta agli spazi infiniti, del suo operare: basato sulla tradizione del cucito sardo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 luglio 2020
Ilaria BernardiULASSAI (NUORO)
Maria Lai Fame d’infinito è il titolo del nuovo allestimento della collezione permanente della Stazione dell’Arte, museo dedicato a Maria Lai, fondato nel 2006 all’interno dell’ex stazione ferroviaria di Jerzu a Ulassai (Nuoro), dove l’artista nacque nel 1919. Curato dal direttore Davide Mariani, il nuovo allestimento restituisce, tra il cronologico e il tematico, l’intero percorso di Maria Lai attraverso le opere più significative da lei donate al museo. Percependo fin da bambina una vocazione artistica, nel 1939 si trasferì a Roma dove frequentò il Liceo Artistico, per poi approdare a Venezia dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti. Dal 1945...