Visioni
Maria Pia De Vito: «Amore furibondo tra Napoli e il Brasile»
Musica In «core/coracão» tredici brani tra cui Buarque, De Moraes, Jobim «tradotti» in dialetto. «Ci sono affinità incredibili, le 'praieras' di Caymmi potevano essere cantate da Murolo. La musica brasiliana offre un campo infinito di ricerca, anche dal punto di vista ritmico»
Maria Pia De Vito – foto di Paolo Soriani
Musica In «core/coracão» tredici brani tra cui Buarque, De Moraes, Jobim «tradotti» in dialetto. «Ci sono affinità incredibili, le 'praieras' di Caymmi potevano essere cantate da Murolo. La musica brasiliana offre un campo infinito di ricerca, anche dal punto di vista ritmico»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 maggio 2017
Esce il nuovo, atteso e sofferto album di Maria Pia De Vito: core/coração (Jando Music/Via Veneto Jazz) che viene presentato stasera al Blue Note di Milano. Tredici canzoni soprattutto di Chico Buarque e di altri «giganti» della Musica Popular Brasileira (Antonio Carlos Jobim, Vinicius De Moraes, Guinga, Egberto Gismonti…) sono stati tradotti dal portoghese al napoletano dalla vocalist, lavorando fianco a fianco con gli autori, canzoni che acquistano una doppia e policroma cittadinanza sonora. Lavoro quanto mai transculturale, core/coração è stato registrato tra Roma e Parigi, con Buarque ospite in due titoli (Todo sentimento ed O Meu Guri), Huw Warren...