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Maria Pia De Vito, l’utopia dei maestri del sogno

Maria Pia De Vito, l’utopia dei maestri del sognoMaria Pia De Vito

Intervista/Arriva «Dreamers», il nuovo disco dell’artista napoletana, prima donna a dirigere un festival jazz Da bambina sentivo i Beatles e il pop, da adolescente ascoltavo e praticavo musiche etniche, poi ho scoperto Joni Mitchell, è stata una folgorazione

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 agosto 2020
Due notizie importanti per la vita e la carriera di Maria Pia De Vito, una delle voci importanti della scena jazz e di confine fra le musiche del panorama internazionale. Un nuovo disco in uscita che lascerà il segno, Dreamers, dedicato alla rilettura creativa dei maestri sognatori della canzone d’autore nordamericana, e un impegno importantissimo, svanito (quasi) nel nulla. Partiamo da qui. L’aggressione del virus ha fatto svaporare i concerti, previsti dal 19 al 22 marzo, di Bergamo Jazz, promosso dalla Fondazione Teatro Donizetti. Per la prima volta c’era una donna a dirigere artisticamente il reticolo di concerti ed eventi,...

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