Alias
Maria Zef, donne friulane che non si spezzano
Il restauro Concepito per la televisione nel 1981, l'ultimo lavoro di Vittorio Cottafavi mette in scena storie di dolore senza indulgere al melodramma
Una scena da «Maria Zef»
Il restauro Concepito per la televisione nel 1981, l'ultimo lavoro di Vittorio Cottafavi mette in scena storie di dolore senza indulgere al melodramma
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 14 settembre 2019
Film a lungo maledetto, tratto da uno sfortunato romanzo di Paola Drigo del 1936, Maria Zef si prende la sua rivincita e, dopo una prima presentazione in versione restaurata alla Mostra del cinema di Venezia e un passaggio a FuoriOrario fortemente voluto da Enrico Ghezzi, viene riproposto a «I mille occhi». Non si tratta della stessa copia su cui hanno lavorato Teche Rai e Museo del cinema di Torino, proposta a Venezia, ma di un 35mm della RAI conservato alla Cineteca di Gemona. Il film, l’ultimo lavoro di Vittorio Cottafavi, fu proposto in tv (per la precisione Rai 3, allora...