Cultura
Marie Vassilieff, negli anni d’oro di Montparnasse
MOSTRE L’esposizione delle sue opere nei due luoghi simbolo della sua vita parigina: la Villa a lei titolata e la Maba. Osannata durante la sua esistenza, tanto in Francia che in Russia, sin dai suoi quadri cubisti del 1909. Non solo pittrice, fu anche scultrice, scenografa, costumista, creatrice di marionette e di mobili
Marie Vassilieff. Costume Arlecchino per il Bal banal, 1924 foto di Pierre Delbo. L'immagine appartiene alla Collezione Claude Bernè
MOSTRE L’esposizione delle sue opere nei due luoghi simbolo della sua vita parigina: la Villa a lei titolata e la Maba. Osannata durante la sua esistenza, tanto in Francia che in Russia, sin dai suoi quadri cubisti del 1909. Non solo pittrice, fu anche scultrice, scenografa, costumista, creatrice di marionette e di mobili
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 giugno 2019
Riconosciuta dai critici del suo tempo come una delle figure più originali del cubismo, l’artista russa Maria Vassilieff (1884-1957) si stabilisce definitivamente a Parigi dal 1908, nel cuore della babele artistica di Montparnasse. Nel suo studio al 21 avenue du Maine crea anche un’accademia e una mensa autogestita, che diventeranno presto il quartier generale dell’avanguardia. Qui, dal 2016, si trova il centro d’arte Villa Vassilieff che le rende oggi omaggio con Une journée avec Marie Vassilieff: una mostra nei due luoghi d’inizio e fine della sua vita francese: la Villa Vassilieff e la Maba della Fondation des Artistes, gerente della...