Internazionale
Caso Marielle Franco, Bolsonaro si rimette in pista
Brasile Colpo di scena nell'inchiesta sull'assassinio dell’attivista: è lo stesso presidente a confessare di aver ostacolato le indagini, impossessandosi di importanti registrazioni audio: «Temevo possibili contraffazioni»
San Paolo, 1 novembre 2019. Un cartello contro Eduardo Bolsonaro, uno dei figli del presidente, in un corteo che ha segnato i 600 giorni dall'uccisione di Marielle Franco – Afp
Brasile Colpo di scena nell'inchiesta sull'assassinio dell’attivista: è lo stesso presidente a confessare di aver ostacolato le indagini, impossessandosi di importanti registrazioni audio: «Temevo possibili contraffazioni»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 novembre 2019
Il caso dell’omicidio di Marielle Franco non sembra proprio dare tregua al clan Bolsonaro. A complicare ulteriormente la vicenda dei legami della famiglia con le milizie sospettate del crimine spunta ora anche l’accusa al presidente di ostruzione alla giustizia. Tutto è iniziato con la deposizione del portiere del condominio Vivendas da Barra – lo stesso in cui Bolsonaro viveva a Rio de Janeiro con il figlio Carlos -, in base cui, poche ore prima del crimine, l’ex poliziotto Élcio Queiroz, sospettato di aver guidato l’auto da cui sarebbero partiti gli spari contro Marielle e il suo autista, avrebbe fatto ingresso...