Visioni
Marina Davydova, in Russia il teatro mette in scena il potere
Intervista La defenestrazione di Serebrennikov,la censura, Navalny, parla la direttrice di «Theatre magazine». Per gli articoli sugli attori arrestati è ora nel mirino costante della polizia
Marina Davydova; nelle altre immagini, Alexey Agranovich, nuovo direttore del Gogol-Center; Daria Serenko, artista femminista minacciata dall'estrema destra
Intervista La defenestrazione di Serebrennikov,la censura, Navalny, parla la direttrice di «Theatre magazine». Per gli articoli sugli attori arrestati è ora nel mirino costante della polizia
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 20 febbraio 2021
Di questi tempi, in Russia, il teatro sembra diventare a sua volta il palcoscenico di un conflitto culturale e politico. Alcuni attori vengono arrestati per aver protestato in piazza. Kirill Serebrennikov, fondatore del popolare teatro d’arte contemporanea di Mosca Gogol-Center, viene accusato di malversazioni e messo alla porta, e un regista stimato come Kostantin Bogomolov pubblica un manifesto che strizza l’occhio all’estrema destra. Tutto questo mentre anonimi internauti e squadristi hanno campo libero nel reprimere ogni respiro di autonomia. Viene da chiedersi di che cosa il teatro moscovita sia diventato il teatro. Ne parliamo con Marina Davydova, direttrice della rivista...