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Marina Otero, la ricerca e il pericolo dei Data Center

Marina Otero, la ricerca e il pericolo dei Data CenterMarina Otero alla Biennale Architettura di Venezia, 2016

Intervista L’architetta che insegna a Eindhoven, specialista del lavoro automatizzato, racconta la sua ricerca, attraverso la quale propone nuove prospettive di osservazione sul complesso rapporto tra lavoro e tecnologia

Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 maggio 2023
Come si stanno confrontando artisti e ricercatori con le implicazioni etiche, sociali e ambientali delle tecnologie? Quali sono i mutamenti in atto? Se n’è parlato all’Art in the Age of the Metaverse, conferenza tenutasi ad Amsterdam e organizzata da Rijksakademie, The Hartwig Art Foundation e Memory Gems. Una piattaforma internazionale di discussione che ha riunito una ventina di relatori, tra cui l’ «Abogamer» Micaela Mantegna, avvocatessa argentina specializzata in videogiochi ed etica dell’Intelligenza Artificiale, l’artista Ian Cheng, la kenyota Chao Tayiana, fondatrice di African Digital Heritage, organizzazione senza scopo di lucro di Nairobi che promuove la digitalizzazione del patrimonio culturale...

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