Visioni

Marina Pierro, la strana fascinazione di una Regina della notte

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Intervista Attrice, regista, musa erotica dell'immaginario d’autore, è stata l’icona del regista Walerian Borowczyk da Interno di un convento all'ultimo film

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 maggio 2014
Mi chiese di provare un velo da suora, e disse: «Lo sa che è incredibilmente fotogenica?». Pausa. «Lo so – risposi – Rise divertito» Così Marina Pierro, attrice, regista, icona erotica del cinema d’autore e corpo multi-linguaggio dove sensualità, surrealismo, pittura e psicanalisi si sintetizzano alla perfezione, racconta il suo primo incontro con Walerian Borowczyk nel ’78 durante la preparazione di Interno di un convento. Quest’ultimo – con Goto, l’isola dell’amore, Nel profondo del delirio e Regina della notte – sono il nucleo della rassegna «Dalla Polonia con amore» che la Cineteca nazionale dedica (a Roma, ancora oggi) all’eros d’autore...

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