Europa
Marine Le Pen, Vichy e la deportazione
Francia/presidenziali La candidata del Fronte nazionale torna alle basi ideologiche dell'estrema destra: la Francia non è responsabile della deportazione, il Vel d'Hiv è colpa dei tedeschi. Macron: «Alcuni avevano dimenticato che è la figlia di Jean-Marie Le Pen». Hamon: «Se c’erano dei dubbi che fosse di estrema destra, adesso sono svaniti»
Marine Le Pen – LaPresse
Francia/presidenziali La candidata del Fronte nazionale torna alle basi ideologiche dell'estrema destra: la Francia non è responsabile della deportazione, il Vel d'Hiv è colpa dei tedeschi. Macron: «Alcuni avevano dimenticato che è la figlia di Jean-Marie Le Pen». Hamon: «Se c’erano dei dubbi che fosse di estrema destra, adesso sono svaniti»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 aprile 2017
Anna Maria MerloPARIGI
A tutti gli elettori che si preparano a votare per il Fronte nazionale, autogiustificando la scelta con la sola volontà di «dare un calcio nel formicaio» per scuotere il «sistema», un’affermazione di Marine Le Pen ha ricordato il retroterra ideologico immutato dell’estrema destra francese. «Penso che la Francia non sia responsabile del Vel d’Hiv» ha detto domenica la candidata del Fronte nazionale. Il 16 e 17 luglio ’42, la polizia e la gendarmeria francese hanno arrestato a Parigi più di 13mila ebrei (tra cui più di 4mila bambini), i celibi e le famiglie senza figli furono trasferiti a Drancy, gli...