Cultura

Marinella Pirelli, dalle marionette all’arte cinetica

Marinella Pirelli, dalle marionette all’arte cineticaGioco di dama, 1961-63

Mostre Al Museo del Novecento di Milano, una rassegna visitabile fino al 25 agosto rende giustizia a questa artista appartata e ai suoi film politici come «Narciso»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 giugno 2019
A ventitré anni Marinella Pirelli (1925-2009) di cognome fa ancora Marinelli e illustra un libro di botanica per la casa editrice Vallecchi. Con i soldi guadagnati si trasferisce a Milano. Lascia il Veneto, Belluno, dove aveva avuto già modo di entrare in contatto con il mondo dell’arte e del cinema frequentando lo studio del pittore Romano Conversano. È lì che incrocia Emilio Vedova. C’è anche Rodolfo Sonego, e i due si fidanzano. Lui all’epoca disegna «montagne e montagne di disegni… Anatomie di animali… Cavalli, cavalli, cavalli… e ritratti di gente… e paesi… piazze di paesi in festa… cavalli imbizzarriti… cavalli...

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