Politica
Marino assolto in tribunale, il Pd si autoassolve. L’ira dei social
Roma Capitale Tormentone scontrini, ora il M5S tace. Orfini: «Non chiedo scusa». Matteo Renzi: «Sono contento che Marino sia stato assolto, ero contento per Raggi, l’ho anche chiamata»
Daniele Frongia, Enrico Stefano e Virginia Raggi con le arance nel 2015 in Campidoglio per contestare Marino
Roma Capitale Tormentone scontrini, ora il M5S tace. Orfini: «Non chiedo scusa». Matteo Renzi: «Sono contento che Marino sia stato assolto, ero contento per Raggi, l’ho anche chiamata»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 aprile 2019
«Se avessimo avuto un centesimo del pelo sullo stomaco che hanno i 5 Stelle, Marino non sarebbe caduto. Una sera, dopo l’ennesima smentita di un presunto commensale, Orfini crollò: “Non ce la faccio più”. Se non aver retto è una colpa, me la assumo. Ma noi non siamo come i grillini che digeriscono anche le pietre». A dirla tutta su come andarono le cose nel 2015, in un’intervista pubblicata ieri da La Stampa a commento dell’assoluzione completa dell’ex sindaco di Roma nel processo sui cosiddetti «scontrini» pazzi, è l’allora assessore ai Trasporti della giunta Marino, Stefano Esposito, uno dei “commissari”...