Alias Domenica
Mario Bellini, espressività
«Kar-a-sutra», 1972, concept car di Mario Bellini
Una mostra "d'autore" alla Triennale di Milano Mario Bellini si mette in scena: sessant'anni sventagliati fra oggetti divenuti «miti d’oggi» e edifici in tutto il mondo sull’antico solco di Nathan Rogers
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 19 febbraio 2017
Maria Manuela LeoniMILANO
Sessant’anni di professione, che si snodano in un centinaio di opere di architettura, design e allestimento, premiate con otto Compassi d’Oro e una Medaglia all’Architettura Italiana, conferita nel 2015 per celebrarne la carriera. Pochi numeri, che però riassumono molti dei successi raggiunti da Mario Bellini, classe 1935, già all’indomani della laurea conseguita, nel ’59, al Politecnico di Milano sotto la guida di Ernesto Nathan Rogers. Oggi raccontati attraverso una ricca esposizione, da poco inaugurata alla Triennale: Mario Bellini. Italian Beauty ripercorre le tappe del poliedrico viaggio di un progettista che, spiega Germano Celant, «è impregnato di una sensibilità verso la...