Alias Domenica
Mario de Maria, Marius Pictor e le ombre, la luce dei suoi sogni
A Bologna, Museo dell’Ottocento Indipendente come Alberto Martini, sodale di d’Annunzio, ebbe una spiccata sensibilità nordica con cui evocò atmosfere e figure trasognate, lunari, macabre
Mario de Maria, Veduta di Capri con tramonto, 1887
A Bologna, Museo dell’Ottocento Indipendente come Alberto Martini, sodale di d’Annunzio, ebbe una spiccata sensibilità nordica con cui evocò atmosfere e figure trasognate, lunari, macabre
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 21 luglio 2024
Mario Finazzi BOLOGNA
Al di là di quegli artisti che sempre vengono alla mente ripercorrendo a ritroso, e in pieno sole, la storia dell’arte italiana tra Otto e Novecento, ne esistono alcuni cui la fortuna critica arrise in maniera piuttosto discontinua, e che occorre andare a snidare dai punti più in ombra di quella stessa storia: una ricerca formale più indipendente, sovente insistente sui temi simbolisti più macabri e misteriosi, o ispirata a quella letteratura nera europea e americana tanto estranea alla sensibilità mediterranea quanto affine a quella nordica, caratterizzarono in maniera maggiore o minore i percorsi solitari di personalità come Alberto Martini,...