Visioni
Mark Cousins: «Il fascismo non è una linea retta, ma un ciclo ricorrente»
Venezia 79 Incontro con il regista di «Marcia su Roma», una riflessione sul fascismo presentata come evento speciale di apertura alle Giornate degli autori
Mark Cousins
Venezia 79 Incontro con il regista di «Marcia su Roma», una riflessione sul fascismo presentata come evento speciale di apertura alle Giornate degli autori
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 1 settembre 2022
Antonello CatacchioVENEZIA
Per inaugurare la sezione Giornate degli autori si parte da un instant movie. Con molti riferimenti contemporanei, ma girato nel 1922, si tratta di A noi realizzato da Umberto Paradisi, per raccontare apologeticamente la Marcia su Roma. E da lì, dopo una premessa trumpiana, parte Mark Cousins per la sua versione nel centenario della Marcia su Roma, prendendo le mosse da quel vecchio filmato, depositato al Luce, antesignano di fake news, manipolazioni, falsificazioni grossolane ma comunque efficaci. Cousins, tantissimi lavori alle spalle, ha detto «non mi era mai capitato di piangere in sala di montaggio, ma questa volta i materiali...