Europa
Marmi del Partenone, un negoziato solo elettorale
Archeologia Gli incontri segreti tra il premier greco Mitsotakis e il direttore del British Museum hanno riaperto il caso, utile alla propaganda in vista delle elezioni elleniche. I colloqui sembra riguardino uno scambio, come confermato da George Osborne
Visitatori al British Museum davanti ai marmi del frontone est del Partenone – Ansa
Archeologia Gli incontri segreti tra il premier greco Mitsotakis e il direttore del British Museum hanno riaperto il caso, utile alla propaganda in vista delle elezioni elleniche. I colloqui sembra riguardino uno scambio, come confermato da George Osborne
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 8 dicembre 2022
Dimitri DeliolanesATENE
«C’è profumo di elezioni» ha detto il premier greco Kyriakos Mitsotakis in una delle sue tournée pre elettorali. Uno dei profumi più intensi riguarda l’annosa questione del ritorno al Partenone dei marmi sottratti più di due secoli fa da Lord Elgin. Lo ha riportato sulla scena lo stesso premier, incontrandosi segretamente nell’arco di tre mesi con George Osborne, già ministro britannico delle Finanze e ora direttore del British Museum, dove sono esposti i marmi. Incontri effettuati in violazione della decisione dell’Unesco: il problema dei marmi del Partenone non riguarda i musei ma i rispettivi governi. E ora l’iniziativa di Mitsotakis...