Cultura

Marmi Torlonia, la casa che non c’è

Marmi Torlonia, la casa che non c’èMuseo del Louvre, Parigi, mostra della Collezione Torlonia (FondazioneTorlonia) foto di Agostino Osio

Patrimonio Capolavori esposti al Louvre, ma latita il museo che li dovrebbe accogliere. L’archeologia del III millennio è uno showroom di pezzi unici ed esotici, decontestualizzati e piazzati sul mercato delle mostre e delle fiere internazionali

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 2 ottobre 2024
Il Louvre ospita fino all’11 novembre i capolavori della Collezione Torlonia, usciti per la prima volta dai patri confini. Si tratta della più grande collezione privata di statuaria romana (620 pezzi) formata nel XIX secolo a Roma inglobando differenti raccolte, come quella del celebre restauratore del ‘700 Bartolomeo Cavaceppi, e alimentata dagli scavi della casata principesca nei propri terreni. La mostra – sponsorizzata da Bulgari e curata da Cécile Giroire e Martin Szewczyk con Carlo Gasparri e Salvatore Settis – era già andata in scena ai Musei Capitolini e alle Gallerie d’Italia a Milano, sulla scia dell’accordo siglato nel 2016...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi