Visioni
Marracash, un brutto paese in 17 serenate rap
Intervista Molti ospiti e produttori in «Status», il nuovo cd dell'artista milanese ma siciliano d'origine. «Scrivo pensando al mondo che mi circonda, ma con il web è diventato tutto complicato»
Marracash
Intervista Molti ospiti e produttori in «Status», il nuovo cd dell'artista milanese ma siciliano d'origine. «Scrivo pensando al mondo che mi circonda, ma con il web è diventato tutto complicato»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 gennaio 2015
Fuori dal coro Fabio Rizzo – meglio noto come Marracash, stilizzazione del suo soprannome marocchino per via della pelle olivastra e dei tratti somatici, lo è sempre stato. Siciliano di Nicosia ma di fatto cresciuto alla Barona, quartiere milanese dove i genitori si sono trasferiti quando era ancora un bambino. E proprio raccontando le micro storie di periferia è diventato rapper di professione. «Anche se vivo ancora lì – sottolinea – ho sempre avuto la curiosità di confrontarmi con il mondo esterno e ho capito sin da ragazzo che sedermi sulle panchine non mi avrebbe portato lontano. Sentivo la necessità...