Marta e Marina, eredi del berlusconismo al femminile
Commenti

Marta e Marina, eredi del berlusconismo al femminile

Post mortem Nella crisi del governo Draghi, nell’elezione del Mattarella 2, le due ragioni della impossibile successione di Giorgia Meloni a quel che resta di Forza Italia

Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 giugno 2023
Si è molto ricamato sulla scena teatrale della figlia di Silvio Berlusconi, Marina, mano nella mano con Marta Fascina, la “quasi” vedova del padre. Molte le congetture, le illazioni. In attesa della lettura del testamento del Cavaliere nello studio del notaio milanese Arrigo Roveda, le speculazioni giornalistiche si sono soprattutto concentrate sull’inclusione – e in che misura – di Marta tra i beneficiari, molto meno sul ruolo cruciale che la trentatreenne avrà nella gestione della non meno importante eredità politica che lascia Berlusconi. CI SI È ARROVELLATI su Giorgia Meloni, sui suoi calcoli e sulle sue manovre scoperte per agguantare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi