Politica
Martella: «Il contributo all’editoria è un obbligo per lo stato»
Il sottosegretario all'editoria in audizione alla camera: il taglio ai finanziamenti pubblici sarà sospeso in legge di bilancio per avere il tempo di presentare una riforma organica del settore. Il caso di una mozione approvata ieri all'unanimità
Il sottosegretario all'editoria in audizione alla camera: il taglio ai finanziamenti pubblici sarà sospeso in legge di bilancio per avere il tempo di presentare una riforma organica del settore. Il caso di una mozione approvata ieri all'unanimità
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 30 ottobre 2019
«Un solido sistema di sostegno diretto e indiretto all’editoria». È l’impegno che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria Andrea Martella ha preso ieri davanti alla settima commissione della camera. Intervenuto per l’audizione sulle linee programmatiche dell’attività di governo, Martella è partito da una dichiarazione di intenti: la difesa del pluralismo informativo. «È il pluralismo dell’informazione ad assicurare la formazione di un’opinione pubblica libera e criticamente fondata – ha detto – dunque a garantire le condizioni per il mantenimento dell’ordinamento democratico». L’intervento pubblico a sostegno del sistema dell’informazione, allora, «non solo è giustificato, ma addirittura imposto al legislatore...