Politica
Martina lancia la sua piazza
Pd Il segretario fissa in solitudine la data del 29 settembre e chiama il partito alla mobilitazione contro il governo. «E' una tappa essenziale del nostro lavoro», spiega, mentre a Cortona, in casa della corrente di Franceschini, si apre ufficialmente la corsa al congresso del 2019
Maurizio Martina e Nicola Zingaretti nel 2014 – Lapresse
Pd Il segretario fissa in solitudine la data del 29 settembre e chiama il partito alla mobilitazione contro il governo. «E' una tappa essenziale del nostro lavoro», spiega, mentre a Cortona, in casa della corrente di Franceschini, si apre ufficialmente la corsa al congresso del 2019
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 settembre 2018
Una manifestazione per rianimare il Pd. «Tappa essenziale del nostro lavoro», la presenta così il segretario Maurizio Martina. E lancia la «sua» data del 29 settembre, prescindendo o ignorando le indicazioni già emerse dal mondo sindacale e delle associazioni (come l’«avviso ai naviganti» del nostro giornale, il manifesto di Cgil, Arci, Anpi e Libera di qualche giorno fa). Una via autonoma alla piazza che viene già irrisa dal Movimento 5 Stelle. «Si troveranno in pochi intimi», dichiara sprezzante un sottosegretario M5S (Di Stefano), ma Martina non nega che la mossa – «una chiamata a raccolta» – serva innanzitutto al Pd:...