Visioni
Martinelli: «L’individuo e la polis uniti da un destino comune»
Intervista Il regista e drammaturgo racconta il nuovo film ispirato a Dante «Fedeli d’amore», in prima assoluta a Filmmaker
Una scena da «Fedeli d’amore»
Intervista Il regista e drammaturgo racconta il nuovo film ispirato a Dante «Fedeli d’amore», in prima assoluta a Filmmaker
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 19 novembre 2021
«È perché amiamo tanto questa patria, o matria, che la vorremmo diversa: è un’invettiva che nasce dall’amore». Così Marco Martinelli, fondatore insieme ad Ermanna Montanari della storica compagnia Teatro delle Albe, descrive lo spirito generoso della poesia civile che abita il suo ultimo film, Fedeli d’amore. Un lettura profondamente attuale della figura di Dante che verrà presentata in prima assoluta sabato a Filmmaker Festival. Il lavoro cinematografico arriva dopo lo spettacolo omonimo che contribuì all’attribuzione del Premio Ubu a Montanari come miglior attrice nel 2018 e che continua ad essere rappresentato anche fuori dai confini nazionali, attualmente è infatti in...