Alias Domenica
«Marx» visto da Isaiah Berlin, un’architettura hegeliana con effervescenze parigine
Ritratti filosofici Una lettura giovanile e simpatetica dell’autore del «Capitale», sul quale il futuro esponente del liberalismo avrebbe radicalmente cambiato idea, indicando gli ineluttabili esiti totalitari del suo pensiero: ristampato da Adelphi
rzysztof M. Bednarski, «Ritratto totale di Karl Marx», da «Esorcismi», 2013Ritratti filosofici Una lettura giovanile e simpatetica dell’autore del «Capitale», sul quale il futuro esponente del liberalismo avrebbe radicalmente cambiato idea, indicando gli ineluttabili esiti totalitari del suo pensiero: ristampato da Adelphi
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 ottobre 2021
L’editor di una fortunata serie di alta divulgazione (la Home University Library of Moderne Knowledge) cercava, nel 1933, uno studioso che avesse voglia di scrivere un profilo di Marx; dopo avere ricevuto alcuni rifiuti, decise di proporre il lavoro al giovane Isaiah Berlin, allora alle prime armi, ma certamente promettente. Nato a Riga nel 1909, con la sua famiglia Berlin aveva finito per rifugiarsi in Inghilterra, nel 1921, abbandonando la Russia bolscevica. Da poco diventato Fellow del prestigiosissimo All Souls College di Oxford, accettò l’incarico affidatogli, e lo prese molto sul serio; il libro infatti uscì solo nel 1939, dopo...