Alias Domenica
Maselli, epifanie della metropoli
Un'outsider A Venezia, Fondazione Querini Stampalia, i grattacieli, i binari, le insegne, gli sportivi allo spasmo come li ha illuminati e «tagliati», icasticamente, la pittrice romana. Sbalorditiva, in chiusura, la tela «Metro», lunga 16 metri
Titina Maselli, «Notte a New York», 1962-’63, proprietà Galleria Massimo Minini di Brescia
Un'outsider A Venezia, Fondazione Querini Stampalia, i grattacieli, i binari, le insegne, gli sportivi allo spasmo come li ha illuminati e «tagliati», icasticamente, la pittrice romana. Sbalorditiva, in chiusura, la tela «Metro», lunga 16 metri
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 febbraio 2017
Davide RaccaVENEZIA
La Fondazione Querini Stampalia di Venezia ha al suo attivo una lunga e consolidata esperienza nel campo delle arti visive contemporanee. Questo guardare al presente con spirito di ricerca rende la casa-museo della famiglia Querini un unicum nel panorama europeo. La vocazione a valorizzare il genius loci con la sua ricca collezione d’arte stratificata nei secoli e nel contempo a mantenere alta l’attenzione sull’arte contemporanea è ben sintetizzata dalla ormai ventennale attività dei progetti site specific di «Conservare il Futuro». Questi progetti, ideati e curati da Chiara Bertola, hanno visto artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Lothar Baumgarten, Giulio Paolini,...