Alias Domenica
Massa e Shtetl nel fuoco del secolo: Israel Joshua Singer
«Accaio contro acciao» di Israel Joshua Singer, da Adelphi Pubblicato nel 1927, il romanzo dello scrittore ebraico-orientale mostra la «disgregazione» prima della Shoa, dunque sotto altra luce
Henryk Berlewi, "Figure", Archive of the Desa Unicum Auction House
«Accaio contro acciao» di Israel Joshua Singer, da Adelphi Pubblicato nel 1927, il romanzo dello scrittore ebraico-orientale mostra la «disgregazione» prima della Shoa, dunque sotto altra luce
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 giugno 2016
Quando arrivò al fatale appuntamento con l’industria nazista dello sterminio, la comunità ost-juden era già stata squassata e minata irreparabilmente nelle sue fondamenta dall’irruzione della Storia. La specificità eminente dell’ebraismo orientale era stata proprio l’aver costruito, più che nelle altre realtà della diaspora, una sorta di «patria» nell’esilio, fondata sulla consapevolezza dell’esilio e sull’esaltazione della propria radicale alterità. Gli ebrei orientali avevano eretto siepi più alte delle altre comunità ebraiche nel mondo per difendersi dal flusso minaccioso della Storia: non si poteva evitare di subirlo, quando si presentava sotto forma di pogrom o di arruolamento forzato nell’esercito zarista, ma si...