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Massimo Bordin, il Tony Bennet di Stampa e Regime
Lutti Era la voce di Radio radicale, un fior di giornalista, capace di offrire ogni giorno un’accurata indagine politica che si snodava come un racconto sociale e culturale
Massimo Bordin – Oliviero Toscani
Lutti Era la voce di Radio radicale, un fior di giornalista, capace di offrire ogni giorno un’accurata indagine politica che si snodava come un racconto sociale e culturale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 aprile 2019
Nel linguaggio musicale, crooner indica l’interprete che si muove tra genere popolare e jazz e che, grazie a un uso sapientissimo del microfono, modula la propria voce lungo una molteplicità di toni che si avvicinano al parlato. E che, dunque, prevedono le tonalità più basse, l’incespicare, la fatica, il sussurro, il borbottio, il sospiro, lo starnuto, il brontolio, il respiro e la tosse. In italiano viene tradotto impropriamente come “cantante confidenziale”, ma in realtà si deve immaginare più Tony Bennet che Jonny Dorelli. Ecco, Massimo Bordin era un giornalista crooner. Non è un caso che Stefano Bollani, bravissimo musicista jazz,...