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Massimo Nunzi, codice libero
Intervista Il jazzista romano ha da poco pubblicato la sua nuova opera, «L’ultimo libro della giungla». «Suono con la mia voce, non seguo il mercato. Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno e tutti i miei progetti sono adeguati al mio linguaggio»
Massimo Nunzi (foto Andrea Boccalini)
Intervista Il jazzista romano ha da poco pubblicato la sua nuova opera, «L’ultimo libro della giungla». «Suono con la mia voce, non seguo il mercato. Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno e tutti i miei progetti sono adeguati al mio linguaggio»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 6 gennaio 2024
Luigi OnoriROMA
Massimo Nunzi, classe 1962, è uno dei maggiori musicisti e jazzisti italiani. Pieno di progetti, idee, iniziative, ha presentato il 23 dicembre scorso all’Auditorium E. Morricone di Roma la sua opera L’ultimo libro della giungla. Nel 2024 sono attesi l’uscita del primo album (Parco della Musica Records) del nuovo sestetto Six Voices for a Voyager e il debutto della sua nuova, effervescente big band alla Nuvola. Ce ne parla. Partiamo dal sold-out al recente Roma Jazz Festival per la Jazz Campus Orchestra che guidi dal 2019. Il lavoro fatto convince: la Jazz Campus, della Fondazione Musica per Roma, viene percepita...