Match sui sottosegretari. Con gli scogli dietro l’angolo
Matteo Salvini e Antonio Tajani al giuramento del governo – Lapresse
Politica

Match sui sottosegretari. Con gli scogli dietro l’angolo

Le aspettative di FI e centristi Dalle pensioni allo scostamento di bilancio all’autonomia: i primi nodi
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 ottobre 2022
La gestazione del primo governo compiutamente di destra, senza più velleità centriste, è stata breve, intensa e travagliata. Quel travaglio, però, non si è mai librato al di sopra della pura sfida di potere, dei duelli sul manuale Cencelli riveduto e corretto. Nel giorno «dell’orgoglio e della responsabilità» il livello delle fibrillazioni non s’innalza. Sempre questione di potere, di deleghe e sottosegretariati, rimane. Matteo Salvini, che non ha mai avuto ben chiara la distinzione tra un dicastero e un palco da comizio, contava sulla gestione dei fondi del Pnrr per restaurare l’ammaccata immagine. Giorgia la Prima Donna lo ha sgambettato...

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