Cultura

Materiali viventi nella catena del valore

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Saggi «Biolavoro globale. Corpi e nuova manodopera» di Melinda Cooper e Catherine Waldby. Il sangue, gli embrioni, lo sperma sono materie prime di un settore produttivo in ascesa. E chi le dona fa parte del nuovo «lavoro clinico»

In questi anni, gli studi femministi sulle biotecnologie hanno fornito molte suggestioni etiche e politiche, mettendo in luce i nessi possibili tra un pensiero di genere, le tecnologie riproduttive, i suoi usi e abusi, e la questione dello statuto dell’umano e della vita stessa. Tuttavia, «pochi hanno indagato i meccanismi materiali che iscrivono la biologia in vivo dei corpi umani nei processi del lavoro post fordista sia attraverso la produzione di dati sperimentali che il trasferimento dei tessuti. Forme di lavoro che stanno diventando sempre più centrali per il processo di valorizzazione economica post fordista». Ecco l’apertura di libro che...

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