Visioni

Mati Diop, il mio viaggio a Dakar tra ‘Mille soli’

Mati Diop, il mio viaggio a Dakar tra ‘Mille soli’La regista, Mati Diop

Intervista La regista, racconta il film con cui ha vinto il Fid Marseille. Un omaggio amoroso e al presente a 'Touki Bouki', il capolavoro dello zio, Djibril Diop Mambety

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 luglio 2013
]Tutto comincia da un incontro, quello tra Mati Diop, attrice (35 Rhums di Claire Demnis), regista (Last Night; Snow Canon; Big Vietnam) e Magaye Niang, protagonista diTouki Bouki, esordio folgorante di Djibril Diop Mambety. La coincidenza non è casuale, Mati è la nipote di Djibril, suo padre Wassi Diop è un musicista – a lui si deve la musica di Hyenes, il film successivo di Diop Mambety – e il suo «African Dream» è un mix di sonorità che mischiamo pop e jazz col ritmo della musica senegalese. Lo stesso sincretismo trasversale che attraversa le immagini del fratello … «É...

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