Politica
Matrimoni gay e ius soli, Berlusconi affossa Alfano
Diritti L’uomo di Arcore apre alle unioni omosessuali sul modello tedesco e alla riforma della cittadinanza. Il ministro dell’Interno sotto scacco per la sua circolare ai prefetti. Che è inapplicabile
Il sindaco di Roma Ignazio Marino mentre trascrive i matrimoni gay contratti all'estero – Reuters
Diritti L’uomo di Arcore apre alle unioni omosessuali sul modello tedesco e alla riforma della cittadinanza. Il ministro dell’Interno sotto scacco per la sua circolare ai prefetti. Che è inapplicabile
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 24 ottobre 2014
Eleonora MartiniROMA
Angelino Alfano non ci sta ma Silvio Berlusconi sì. Sui matrimoni gay e perfino sul diritto di cittadinanza basato sullo ius soli, l’uomo di Arcore infierisce sull’ex alleato – già autoflagellatosi con inapplicabili circolari ai prefetti per tentare di cancellare le trascrizioni dei sindaci – e ribalta così l’equilibrio politico della maggioranza. «La legge tedesca sulle unioni civili è il giusto compromesso tra le libertà di tutti e il rispetto profondo dei valori cristiani e della famiglia», dice l’ex Cavaliere offrendo una sponda solida al progetto di Matteo Renzi bocciato invece dal ministro dell’Interno. E in conferenza stampa a Montecitorio,...