Politica

Matrimoni gay, stop concordato: «La legge entro i mille giorni»

Viene dai sindaci l’unica mano tesa alle coppie omosessuali che vogliono vedere riconosciuta la propria unione, proprio mentre il premier Matteo Renzi, impantanato nelle larghe intese, rinvia ancora una volta […]

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 settembre 2014
Viene dai sindaci l’unica mano tesa alle coppie omosessuali che vogliono vedere riconosciuta la propria unione, proprio mentre il premier Matteo Renzi, impantanato nelle larghe intese, rinvia ancora una volta la legge sulle unioni civili che avrebbe dovuto vedere la luce, secondo gli annunci precedenti, entro questo autunno. Ieri, mentre alla Camera il presidente del Consiglio, sollecitato dal capogruppo di Sel Arturo Scotto a prendere posizione nel braccio di ferro tra il sindaco di Bologna Merola e il prefetto Sodano sulla trascrizione all’anagrafe dei matrimoni gay celebrati all’estero, rimaneva sul vago annoverando la questione tra le tante riforme da fare...

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