Cultura

Matrimoni, infanzie violate e «disonori»

Matrimoni, infanzie violate e «disonori»Matrimonio cristiano, da un manoscritto del XIV secolo

Scaffale Un percorso di letture fra nozze medievali e abusi, dal libro di Ermanno Orlando sullo sposarsi in Italia nei secoli XIII-XVI (per Viella) a quello di Didier Lett su genere e pedocriminalità a Bologna (Viella)

Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 agosto 2023
Gli studi sul matrimonio medievale hanno trovato nel tempo interpreti prestigiosi: ricordiamo almeno quelli di Georges Duby sull’affermazione di un nuovo tipo di sposalizio promosso dalla Chiesa nei secoli centrali, senza dimenticare, per la Toscana, i lavori di David Herlihy. Dagli anni ’70-’80 del Novecento in poi, molto è stato prodotto su questo tema, tracciando man mano una geografia più precisa degli usi matrimoniali. ERMANNO ORLANDO aveva già dedicato, sempre per i tipi di Viella, uno studio al matrimonio a Venezia. Adesso amplia la prospettiva in un volume intitolato Matrimoni medievali. Sposarsi in Italia nei secoli XIII-XVI (Viella, pp. 308,...

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