Commenti

Matrimoni omosessuali, una sentenza vintage

Matrimoni omosessuali, una sentenza vintageIl sindaco di Roma Marino celebra la trascrizione delle nozze civili – LaPresse

Diritti In un paese laico, la giurisdizione è il tempio del diritto, non di una fede. Singolare che il Consiglio di stato abbia scelto un relatore noto per le sue posizioni

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 29 ottobre 2015
Il Consiglio di Stato ha posto la parola fine alla vicenda delle trascrizioni dei matrimoni contratti all’estero tra persone del medesimo sesso. La trascrizione non è consentita, perché la mancanza del requisito del sesso diverso rende quel matrimonio un atto giuridicamente nullo, ed anzi «inesistente». Ed è ovvio che una inesistenza non è trascrivibile. È una sentenza ideologicamente orientata, perché tra le scelte interpretative possibili, sempre molteplici, sceglie quella indirizzata verso il diniego della trascrizione. La ragione traspare da una frase rivelatrice, per cui la diversità del sesso deve ritenersi indispensabile «in coerenza con la concezione del matrimonio afferente alla...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi