ExtraTerrestre

Mattanza d’autunno per qualche grammo di ossa e piume di pettirosso

Caccia Valli bergamasche e bresciane rotte migratorie della fauna e zone rosse dei bracconieri

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 5 novembre 2020
Carneficine d’autunno. Le valli bresciane e bergamasche, prima di diventare l’epicentro italiano di Covid-19, erano note per un altro flagello: i bracconieri a caccia di pettirossi, scriccioli, capinere, luì, usignoli, cince e codirossi, merli, passeri. Come spiega il dossier Sos animali in trappola (2018) del Wwf, quelle valli sono una delle più importanti rotte migratorie per l’avifauna europea. Ma il bracconaggio è diffuso in diverse altre aree (black spot) dello stivale e fa milioni di vittime, in genere piccolissime, dispiegando sul territorio una gamma di strumenti di tortura. I bracconieri hanno maniere forti anche rispetto agli umani che si mettono...

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