Politica
Mattarella alla destra: «Separare sud e nord porterebbe gravi danni»
Quirinale Il Capo dello Stato in Calabria alla vigilia del 1 maggio: «Il lavoro non è una merce, occorre combattere precariato e bassi salari. Le istituzioni non devono sentirsi appagate se aumentano i posti». «Mille morti in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. No allo sfruttamento dei migranti: servono canali legali di ingresso»
Sergio Mattarella in Calabria – Ansa
Quirinale Il Capo dello Stato in Calabria alla vigilia del 1 maggio: «Il lavoro non è una merce, occorre combattere precariato e bassi salari. Le istituzioni non devono sentirsi appagate se aumentano i posti». «Mille morti in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. No allo sfruttamento dei migranti: servono canali legali di ingresso»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 1 maggio 2024
Dal cuore della Calabria Sergio Mattarella lancia un preciso segnale al governo di destra-centro, che si appresta a varare l’autonomia differenziata a ridosso delle europee. Non cita la riforma all’esame del Parlamento, come da sua abitudine, ma spiega: «Le regioni meridionali dispongono oggi di un reddito che non raggiunge quello di altre aree nazionali. Per alcuni aspetti i loro cittadini fruiscono di servizi meno efficienti. Nel Meridione il tasso di occupazione è più basso rispetto al Centro e al Nord» e questo acuisce il fenomeno dello «spopolamento che andrebbe frenato». «Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno....