Politica
Mattarella: «Carceri non sempre adeguate»
Il capo dello Stato conforta i detenuti. Ma dal mondo penitenziario sale un coro: «Rischi gravissimi di contagio, subito altre misure»
Proteste nel carcere romano di Rebibbia – Ansa
Il capo dello Stato conforta i detenuti. Ma dal mondo penitenziario sale un coro: «Rischi gravissimi di contagio, subito altre misure»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 marzo 2020
«Carceri sovraffollate e non sempre adeguate a garantire appieno i livelli di dignità umana». È la versione laica del «preghiamo per i carcerati» pronunciato da Papa Francesco, la lettera che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato a Il Gazzettino in risposta al drammatico appello dei detenuti del Nordest lanciato nei giorni scorsi («Ci meritiamo la pena, non questa tortura», scrivevano). Nulla a che vedere con la gravità dei toni che il suo predecessore Giorgio Napolitano usò nel 2011 quando definì il sovraffollamento carcerario «un tema di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile», o con il rigore con...